Descrizione
La scultua femminile che rappresenta la Madonna, è raffigurata distesa e poggia il gomito su un cuscino. Come si può notare indossa una veste dalle morbide pieghe, le quali fanno intravedere la posizione delle gambe. La gamba flessa poggia su quella distesa. La statua era concepita per essere osservata dal basso. La testa è reclinata verso destra, il volto sembra esprime una certa malinconia, non si vedono i capelli perchè sono coperti da un velo che presenta, il braccio destro è piegato e la mano appoggia sull'avambraccio sinistro. Le maniche della veste in corrispondenza dei polsi presentano una fine decorazione. Le mano destra mette in evidenza delle lunghe dita, mentre la sinistra piegata stringe parte della veste.
Notizie storico critiche
Questa figura faceva parte della scena della Natività. Dopo la demolizione del'antica facciata (1587), si persero le sue traccie; la scultura è rimersa dall'ombra solo secoli dopo, grazie ad un articolo di Georg Swarzeenski (1904), che aveva individuato presso l'antiquario Bardini di Firenze un gruppo di sculture . Lo studioso ipotizzò , che facessero parte di un unico insieme, forse una tomba monumentale a parete, da mettere in rapporto con l'attività di Arnolfio di Cambio. La lunetta del portle sinistro della Cattedrale di Santa Maria del Fiore ospitava la rappresentazione della Natività con la Madonna sdraiata e alcune figure a rilievo intorno. Maria raffigurata distesa appoggia sul gomito, secondo l'iconografia tradizionale ripresa in quegli anni anche da Giotto. Tle posizone della Vergine riprende anche quella della Dormitio Virginis nella lunetta destra. Nel disegno del Poccetti, si vede la figura della Madonna della Natività sdraiata con alle spalle un rlievo. La statua in questione è stata oggetto di studio e la critca è concorde nell'attribuirla ad Arnolfo di Cambio. Alla mano di Arnolfo appartengo altre quattro statue.
Relazione iconografico religiosa
Maria
Maria dall'ebraico Miryam, la madre di Gesù, onorata come Maria Vergine e Maria Santissima. Secondo la primitiva tradizione cristiana, era figlia di Gioacchino e di Anna, dalla stirpe di David. Sulla base dei dati biblici, la Chiesa ha formulato la dogmatica mariana attraverso un processo secolare non ancora concluso. La chiesa ha affermato la maternità divina di Maria, come la sua verginità, perchè Maria nacque, unica al mondo, scevra di peccato originale. La Chiesa ha anche affermato anche il dogma dell'Assunzione. Per la Chiesa esiste il culto mariano.
Le rappresentazioni più antiche di Maria son quattro: la profezia della nascita di Gesù da una Vergine, l'Annunciazione, la Natività o più semplicemente la Madonna col Bambino e l'Adorazione dei Magi. Sembra di origine siriaca il costume divenuto ben presto canonico: una lunga veste stretta alla vita da una cintura, con le maniche lunghe e strette, sopra le quale è portato un ampio scialle, che copre il capo, si incrocia in due bande sul petto, per ricadare poi dietro le spalle. A volte in epoca medievale alla Vergine vegono dati come attributi il libro e la croce, perchè in alcuni casi si voleva identificare Maria con la Chiesa.
Esistono poi a seconda dei vari periodi storici diverse varianti della raffigurazione di Maria.