Descrizione
La lastra marmorea rettangolare è scolpita con una griglia regolare di rombi e triangoli, bordati da una cornice foliata e intarsiati con lastre triangolari e quadrangolari di marmo nero. Al centro dell'unico rombo visibile, rimasto integro nella lastra frammentaria, aggetta una rosetta centrale di marmo bianco.
Notizie storico critiche
Il frammento fa parte di una serie di oltre trenta elementi marmorei con intarsi, un tempo pertinenti al fonte battesimale o alla recinzione presbiteriale del Battistero. Messi in opera nel primo quarto del XIII secolo, furono demoliti per il battesimo di Filippo de'Medici nel 1577, ad opera di Bernardo Buontalenti. Gli elementi confluiti al Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore provengono in buona parte dalla copertura del Battistero, dove furono impiegati come materiale di riempitivo nel 1749 (Supino 1906) e recuperati dall'architetto dell'Opera di Santa Maria del Fiore, Giuseppe Castellucci, nel corso di restauri da lui condotti nel 1905.
Sulla cronologia dei pezzi per primo il Poggi (1910) ha datato i frammenti al primo quarto del Duecento, per le analogie che li collegano alle transenne presbiteriali di San Miniato al Monte. Di diversa opinione Swoboda (1918, p.77), Biehl (1926, tav.124), e Toesca (1927, p.659), che riferiscono i frammenti al XII secolo. Becherucci-Brunetti (1969-1970, pp.214-215) ripercorrono l'intera vicenda storico-critica.
Nell'insieme complessivo dei frammenti si è tentata una distinzione classificatoria, che ha individuato tre gruppi tipologici (Garzelli 1969): il frammento in esame potrebbe essere riferito alla recinzione del fonte battesimale, come ritiene anche la Neri Lusanna (1994).