Descrizione
La copia del Re Davide ottenuta realizzando un calco dell'opera originale, riprende tutte le caratteristiche di quest'ultima. È una figura maschile in piedi. La statua porta sulla testa una corona decorata ed è avvolta in un mantello, fermato al centro del petto con un grande fermaglio rotondo. Regge tra le mani un rotolo svolto. Il panneggio ha un ritmo fluido.
Notizie storico critiche
La copia del Re Davide venne realizzata nel 1974 da Enzo Cardini, grazie al finanziamento della Banca Toscana. Dopo la realizzazione, negli anni '40, delle prime quattro copie delle altre statue del Campanile, che avrebbero dovuto sostituire le statue originali, ricoverate nel Museo per motivi di conservazione, non vennero più eseguite copie a causa della mancanza di fondi. Per molti anni ci sarà un lungo dibattito su cosa sia meglio fare: lasciare le nicchie vuote oppure realizzare e collocare delle copie; operazione quest'ultima molto costosa e che le finanze dell'Opera a quel tempo non avrebbe potuto affrontare, vista la mole di lavori più urgenti e necessari per la conservazione dell'intero complesso monumentale di Santa Maria del Fiore. A cavallo tra gli anni '60 e '70 si decise di realizzare le copie delle statue restanti, utilizzando la stessa tecnica adottata per la riproduzione delle formelle: il calco. Questa tecnica permetteva non soltanto di ridurre i costi di produzione, ma anche i tempi. Il Re Davide venne realizzato tra dicembre del 1973 e gennaio del 1974.
Il lavoro eseguito da Enzo Cardini consistè in: esecuzione della controforma di supporto a quella di plastica in tasselli di gesso, getto della forma in polvere di marmo e cemento bianco con armatura metallica, ritocco della copia della statua dopo la formatura. Dopo l'esecuzione della controforma è stato preparato il conglomerato cementizio da colare nella forma; il conglomerato cementizio era costituito da tre quintali di polvere di marmo, un quintale e mezzo di cemento e mezzo quintale d'acqua.
Il costo di ogni statua, escludendo il materiale, che venne fornito direttamente dall'Opera, fu di £ 300.000.
Relazione iconografico religiosa
Non sono presenti particolari attributi iconografici, il soggetto viene identificato come il Re Davide, per l'incisione presente sulla base: "David Rex". Come l'originale, allude alle predizioni sulla Redenzione, scritte nell’Antico Testamento.